Confesso di non essere un PaperCigno romantico ma S. Valentino fa rima con bottiglia di vino perciò non mi lascio sfuggire questa occasione.
E poi l’amore è cieco e Le Manzane ha le bottiglie in braille,
perciò mi sembra l’occasione giusta per regalare e farsi regalare il Prosecco Superiore extra-dry.
È una questione che tocca molti cuori perché una parte del ricavato dalla vendita di queste bottiglie è destinata ai non vedenti e agli ipovedenti dell’UICI di Treviso, gli speciali vendemmiatori del 2013.
Non vi sarete dimenticati di loro, spero, anche perché noi stiamo organizzano la cena al buio, una cena completamente al buio, non ci sarà neanche una candela.
Senza luce, immersi nella magia della notte, vivremo la festa dei sensi. Tutto sarà amplificato, i sussurri, i profumi, i sapori, e useremo le mani per identificare ciò che gli occhi non ci potranno mostrare.
Una volta decisa la data, vi suggerisco di prenotare subito perché i posti saranno pochi in modo da godere appieno di questa esperienza unica.
Concludo l’Eco del PaperCigno con una ricetta giusta per S. Valentino, letta sul libro dello scrittore Giampiero Rorato e realizzata nel Panificio-pasticceria di Guido Finotto a Chiarano.
Baci del cavaliere
Ingredienti: 600 g di farina, 200 g di fecola, 500 g di tuorli, 1000 g di albume, 500 g di zucchero.
Setaccia le due farine. Monta l’albume con lo zucchero. Monta i tuorli e uniscili all’albume, quindi aggiungi lentamente a pioggia le farine setacciate. Amalgama dolcemente al meglio. Versa il composto ottenuto in una sac a poche e forma su una piastra da forno delle semisfere che fai cuocere a 150 °C. una volta cotte levale dal forno e falle raffreddare, poi uniscile due a due per le basi, farcendole in mezzo con la crema di nocciole.
E dove non è vino non è amore; né alcun altro diletto hanno i mortali. Euripide