Sono in vacanza, ancora per pochi giorni e poi torno a San Pietro di Feletto. L’uva sta maturando e io partecipo ai preparativi in cantina per la prossima vendemmia. Quest’anno ci sarà una festa sorprendente, una novità che lascerà tutti a bocca aperta. Continuate a leggere l’Eco del Papercigno e scoprirete come partecipare a questa vendemmia unica e speciale.
Nel frattempo, se siete al mare, in montagna, in campagna o in città, vi segnalo un’informazione importante.
Vi fermate in un bel posticino a mangiare qualcosa di buono, chiedete del Prosecco e vi portano un vino alla spina, in caraffa. E’ bene sapere che non è Prosecco. Il Prosecco è rigorosamente venduto o servito nella sua bottiglia che riporta in etichetta la dicitura “Prosecco DOC” oppure “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”. La caraffa può contenere qualunque vino bianco, anche buono, ma non è Prosecco. Stessa regola per la preparazione dello sprizt. Se il vino bianco utilizzato per questo aperitivo è alla spina, siate pur certi che non è Prosecco.
Il consiglio del PaperCigno? Scegliete un bel piatto di capesante gratinate e fatevi portare del Prosecco DOC o del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il modo migliore per restare soddisfatti!
Per chi mangia a casa e non rinuncia alla qualità consiglio il nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut insieme a questa semplice ricetta:
Capesante gratinate
12 capesante fresche con la mezza valva – 3 cucchiai di pangrattato – 3 cucchiai di grana grattugiato – 1 ciuffo di prezzemolo tritato – 1 spicchio di aglio – Olio EVO – Sale – pepe
Dopo aver lavato e asciugato bene il prezzemolo, tritatelo con l’aglio sbucciato. In una terrina mescolate il pangrattato, il grana, il trito aromatico, sale e pepe. Lavate le capesante, tamponatele con carta assorbente e disponetele nel loro mezzo guscio, sulla placca del forno . Cospargetele in modo uniforme con il composto preparato . Completare con un giro d’olio e infornare, in forno già caldo, a 200 °C per 5 minuti e poi accendere il grill per due minuti.
Un saluto dal vostro PaperCigno, fino al prossimo numero de L’Eco, con una citazione di Luigi Pulci (1432 – 1484)
“Ma sopra tutto nel buon vino ho fede,
e credo che sia salvo chi lo crede”